"Funzionano gli annunci di Facebook?”- "Quanto costano gli annunci di Facebook?” Sono domande comuni che sorgono, generalmente, non appena si parla di pubblicità sul social in questione. Bene, se avessi solo 15€ in contanti e uscissi a pranzo, quanto ti costerebbe? A meno che tu non abbia intenzione di finire in cucina a lavare i piatti, non ti costerà mai più di quanto tu debba spendere. Cosa e quanto mangerai, invece, è un'altra storia.
Più che una questione di “quanto mi costa la pubblicità su Facebook?”, è più lecito chiedersi quanto i tuoi soldi saranno profittevoli. Nella pubblicità di Facebook o in qualsiasi tipo di pubblicità online, con attenzione e strategia, l'efficienza della piattaforma diventa stupefacente. In questo post illustrerò:
- Alcuni costi medi associati alla pubblicità su Facebook, incluso il CPC (costo per click) medio.
- Gli errori più costosi da evitare durante la creazione degli annunci, insieme a
- Le migliori pratiche che ti metteranno in grado di vincere e ottimizzare i costi di Facebook indipendentemente dal tuo obiettivo
Il primo errore che puoi fare andando negli annunci di Facebook è non avere una strategia chiara: è un po’ come andare a tutta velocità in moto la prima volta che la si usa. Le diagnosi di annunci problematici e costosi di solito non sono così complesse, come ci si potrebbe immaginare.
Alcuni di questi problemi possono essere:
- Un pubblico troppo ampio
- Non cercare di specificare/personalizzare il pubblico
- Non apportare modifiche alla campagna, dopo aver ottenuto un numero discreto di dati (questo perché quello che ci aspettiamo difficilmente coincide perfettamente con la realtà, mentre i dati non mentono)
- Fare l’opposto: cioè effettuare troppe modifiche prima di avere una statistica significativa ( che è un po’ come andare a pesca e muovere continuamente la lenza).
- Non effettuare dei test e voler risultati immediati (soprattutto senza aver ottenuto abbastanza dati)
Ma, andiamo con ordine.
Pubblico troppo ampio
È facile cadere in questa trappola all’inizio. Facebook vanta una quantità ridicolmente vasta di opzioni di indicizzazione che potrebbero lasciarti vagare in tentativi infiniti e casuali. Occorre prestare attenzione ad alcune cose quando descrivi il tuo pubblico. Penitenza? Soldi buttati.
Fascia di età
Assicurati che la fascia di età selezionata sia il più vicino possibile al tuo target demografico. Forse è banale, ma l'ultima cosa di cui hai bisogno è presentarti a persone che non capiscono o non farebbero un uso rilevante del tuo servizio/prodotto.
Interessi
Definire interessi vaghi che sono hanno, sì, una connessione logica, ma non necessariamente una di mercato. Ad esempio, se vendi barche, il tuo pubblico non corrisponde esattamente all’insieme “tutti coloro che amano il mare”. Con il targeting per interesse, è tristemente facile restare vaghi. Prenditi davvero tempo per immaginare il tuo cliente tipo. Scoprirai che alcuni interessi specifici sono migliori di una dozzina di interessi più vaghi.
Posizione
Il targeting al di fuori del tuo mercato può essere un altro errore costoso. Se il tuo prodotto o servizio ha un limite geografico, specificalo. Questo potrebbe essere uno dei più grandi errori da principiante, visto che la componente geografica ha una precisione tale solo su Facebook, approfittane. Anche la selezione di una lingua o di un numero di lingue specifiche è fondamentale per ridurre il pubblico e ti permetterà di definire ulteriormente il tipo di persona che sarà più probabile che ti interessi.
Copertura
Tieni d'occhio la "portata stimata", in quanto ti farà conoscere la dimensione approssimativa del pubblico. Se stai pubblicizzando delle sessioni di massaggio decontratturante, definirei quasi “aggressivo” avere un pubblico delle dimensioni di 2-3 milioni. Anche rendersi conto di quali variabili hanno un impatto significativo riducono drasticamente le dimensioni del pubblico e possono essere utili. Bisogna “giocarci” un po’. Non testare gli annunci Questo è senza dubbio il modo più facile per buttare nel cestino il tuo budget pubblicitario. A volte mi sveglio la notte e penso a tutte quelle povere anime che hanno messo la loro fede, dignità e tutto il budget a loro disposizione, in campagne non provate. La verità è che non devi scommettere i tuoi soldi su qualcosa che "potrebbe" funzionare. Lanciarti a freddo potrebbe causarti uno shock e farti rinunciare per sempre a quello che, invece, poteva essere un’ ottima idea. Un po’ di attenzione ai dettagli può avere un effetto drammatico sulle tue campagne.
Mostrare la stessa pubblicità a persone che non ci conoscono e afficionados
Probabilmente perché non esiste un’opzione apposita ed esplicita su Facebook, un errore che vedo commettere da troppi è quello di continuare a mostrare la stessa pubblicità a tutti, indipendentemente dall’utente finale. Immagina di imbatterti quotidianamente in qualcuno che, ogni volta che vi vedete, si presenta e vi stringe la mano…con l’unico problema che vi conoscete già. Sul web, ovviamente, è lo stesso. A volte purtroppo non ci si pensa neanche, in altri casi non si sa come agire per evitarlo. Come anticipato, infatti, non vi è un modo diretto per farlo, ma con diverse strategie è possibile ovviare quasi o completamente al problema. E ricorda che se trascuri questo aspetto i soldi sono persi al 100%. Se hai già comprato l’iPhone non sei l’utente finale della pubblicità che lo sponsorizza, ma se non ce l’hai perché vorresti comprarne la cover o il cavo di alimentazione? Attenzione ai dettagli Dovresti rendere i tuoi annunci il più accattivanti possibile dal punto di vista visivo. Ricorda, stai competendo per la volatile attenzione del pubblico di Facebook. Ma anche se la grafica è importante, non è tutto e potrebbe addirittura essere controproducente.
La pubblicità perfetta attira l’attenzione di tutti, ma evita che le persone sbagliate ci clicchino sopra.
Qualcosa di troppo “provocante” e/o “rumoroso” attirerebbe inutile “curiosoni” che non fanno altro che sporcare i dati che stai accumulando.
Quindi ... Quanto costa fare pubblicità su Facebook?
Il costo della pubblicità su Facebook riflette la tua capacità di raggiungere e interagire con il tuo pubblico di destinazione. Sebbene il "costo" dipenda fortemente dai tuoi obiettivi e da ciò che rappresenti un successo, queste strategie universali che ho delineato sopra ti daranno una grossissima mano. Se proprio vuoi dei numeri, 150 contatti su 300 euro spesi può considerarsi un buon rapporto. Ma…alla fine è sempre il prodotto/servizio che fa la differenza e “converte” il contatto in cliente.
Nessuno ti conosce = 0
Tutti ti conoscono, ma non c’è valore = 0
Valore + marketing = :)
Magari un giorno ti sarai affermato così tanto che fare pubblicità non ti servirà più, come è successo ad Amazon:)
~ Edoardo