Ma quanto è bello il pay-per-click?!











Ma quanto è bello il pay-per-click?!


Dopo aver ampiamente discusso su Facebook Ads, oggi l’argomento sono le pubblicità del browser Google. 


La distinzione principale tra le due è che la seconda, rispetto alla prima, rientra nella cosiddetta categoria delle PPC, cioè Pay-per-click, come anticipato nel titolo.


Che significa?

Mentre Facebook troverà un modo di mostrare la tua pubblicità un certo numero di volte ad un certo numero di persone (l’unica cosa che puoi fare, oltre a gestire il budget giornaliero è quella di decidere il pubblico di riferimento), Google funziona in modo diverso.


Solo quando un utente cliccherà effettivamente sull’annuncio ci verrà scalata una quota nota (es: 20 cent), mentre, su Facebook, migliaia di utenti potrebbero visualizzare l’annuncio nella home senza compiere alcuna azione. 


L’altra cosa che davvero apprezzo di Google è che, se ho un pubblico di riferimento molto ristretto e sono molto preciso nelle impostazioni, è quasi impossibile che “poveri malcapitati senza nessun interesse” si imbattano nei miei contenuti, proprio perché ho messo molti e specifici paletti.

Restringere eccessivamente il pubblico su Facebook significa che, se quest’ultimo riterrà che il pubblico sia troppo piccolo, lo stesso annuncio potrebbe finire per essere mostrato alle stesse persone, fino alla nausea… un po’ quello come capita a me nella mia pagina home. 


Siccome sono interessato al business online puoi immaginarti il tipo di annunci che mi compaiono: è una guerra di guru che lottano per la mia attenzione e che mi propongono corsi su corsi, tutti molto simili tra di loro -tra l’altro- e, qui sta il bello, pur non ciccandovici mai, me li ritrovo tutti i giorni sulla bacheca. Con questa affermazione, non ti sto dicendo di essere io il motivo di un loro eventuale insuccesso, ma immagino che tanti siano nella mia stessa situazione.


Lungi da me dal denigrare il tipo di pubblicità che la nostra piattaforma blu ci propone:)

Infatti, se dovessi inventare un prodotto o un servizio innovativo, ancora sconosciuto ai più, non avrei un vero e proprio pubblico di riferimento e in quel caso opterei per FB e non per Google. 

Ci sono anche altri casi, nei quali preferirei l’uso di Facebook.


Se ti ritieni interessato alla pubblicità online, sentiti libero di contattarmi.


~Edoardo