In un mondo di interminabili stimoli...







*In un mondo di interminabili stimoli…*

Cos’è cambiato con la digitalizzazione?


La buonanotizia?

Oggi, con il web, il marketing è diventato accessibile a tutti.


Quella cattiva

In passato, se avevi un sito, eri un'autorità nel tuo settore. Oggi non basta più. Nel web ci sono centinaia e centinaia di siti, molti anche simili tra loro, per di più.

Se come me, ti piace vedere il bicchiere mezzo pieno, ti voglio rassicurare che i vantaggi di oggi sono nettamente maggiori di quelli precedenti; ma le considerazioni da fare sono molte.


Iniziamo: Il passaparola è ancora valido?


La buona parola degli altri fa sicuramente bene a qualunque business.

Quindi il passaparola è sicuramente ancora uno strumento valido.


Ma se invece ti chiedessi: conosci un modo per verificare, con un semplice colpo d’occhio, il numero delle persone che conoscono la tua attività, quante sono interessate e come ne sono venute a conoscenza?

Qui le cose, evidentemente, si complicano un po’. 


Uno dei vantaggi del web è, appunto, tenere traccia di tutti i vari “movimenti” che avvengono nel tuo sito.


Google analytics è uno strumento base che può aiutare a darti un’idea di quello che è il “traffico” all’interno del tuo sito (banalmente, quante visualizzazioni ha). 


Se siamo disposti a pagare, gli strumenti migliorano e le statistiche diventano più accurate. Un esempio può essere un software come ClickMagick, il cui abbonamento base è di circa 20 euro al mese. (link affiliazione) 


Tuttavia, ipotizziamo che tu riesca a sapere vita, morte e miracoli di chi visita il tuo sito e delle azioni che compie al suo interno: in che modo quest’ultima informazione può fornirti un qualche vantaggio? 


Il semplice “essere a conoscenza” di queste informazioni ti servirà a ben poco.


Tuttavia, molte piattaforme digitali permettono di utilizzare queste informazioni raccolte per permetterti di indirizzare le pubblicità a tale pubblico.


Non ti è mai capitato di cercare qualcosa sul web e poi trovare la pubblicità di quell’esatto prodotto su Facebook??





  • Facebook, Youtube e i cookies


Ricapitolando in breve, allora, quando entri su un sito web, è possibile che quest’ultimo sia impostato in modo da registrare in modo automatico, chi ne ha fatto visita. Sono i cosiddetti “cookies”.

 

Aziende di intrattenimento come Youtube, utilizzano questi dati per cercare di capire le tue preferenze e suggerirti i contenuti che potresti trovare più interessanti: il loro interesse è quello di farti usare la piattaforma il più possibile. Facebook e Youtube guadagnano tantissimo dalle pubblicità, proprio perché si sono ottimizzati nel catturare l’attenzione degli utenti attraverso la personalizzazione dei contenuti. Più l’attenzione viene catturata all’interno della piattaforma, più i marketers saranno predisposti a pagare per mostrare la propria pubblicità all’interno di queste. È un business semplice, ma molto efficace, dove la nostra attenzione è utilizzata come merce di scambio con l’intrattenimento. 


I marketers, invece, utilizzano i cookies semplicemente per indirizzare la pubblicità ad un pubblico potenzialmente compatibile. Da qui, la risposta alla domanda iniziale: non ti è mai capitato di cercare qualcosa sul web e poi trovare la pubblicità di quell’esatto prodotto su Facebook??


Se hai cercato un servizio su internet, le possibilità che tu sia interessato ad acquistarlo si presume siano maggiori, non trovi? 


Facebook, in particolare, è molto potente in questo campo, permettendo una profonda personalizzazione del pubblico:


“Hey Facebook, manda questo annuncio a chi ha guardato almeno 30 secondi del mio messaggio promozionale”.


“Hey Facebook, manda un annuncio a chi ha letto l'articolo fino a qui" (è solo un esempio ;) )


~Edoardo